Zanzibar
La destinazione raccontata da uno dei nostri esperti
Benvenuti sull'isola delle spezie
Claudio Sortino, Sales Account
Zanzibar è un luogo dai mille colori e profumi, e te ne accorgi subito, scendendo dalla scaletta dell’aereo una volta atterrato. Nell’aria si percepiscono aromi speziati e intensi, che contribuiscono a rendere magici questi luoghi. Sensazioni che immergono il visitatore in un contesto un tempo prediletto dalle navi dei mercanti provenienti dall’Oriente, tanto da lasciare un’impronta indelebile sulla cultura locale. Oggi Zanzibar si presenta come un vivace crogiuolo di culture, capace di conquistare i cuori di chi la visita, proprio come ieri. Un fascino eterno, simile a quello delle scimmiette Red Colobus, che popolano l’area protetta del Parco Nazionale Jozani Chwaka Bay.
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Il mare è spettacolare, ma Zanzibar non è solo spiagge. Non perdetevi Stone Town, la città natale di Freddie Mercury, leggendario frontman dei Queen, la cui casa di famiglia è oggi aperta alle visite. E poi ci sono i coloratissimi mercati, in particolare quello delle spezie e della frutta, da cui è quasi impossibile uscire a mani vuote.
Nel resto dell’isola si vive secondo il ritmo del “pole pole”, che in swahili significa “piano piano”. Sulla costa il tempo sembra scorrere lentamente, forse perché ci si lascia cullare dal mare e dal suo respiro, scandito dalle affascinanti maree. Un movimento incessante, avanti e indietro, che dura ore e regala panorami mozzafiato. Durante la bassa marea, le spiagge si trasformano in distese candide e infinite, perfette per passeggiare tra coralli che attendono il ritorno dell’acqua cristallina. Per chi ama le lunghe nuotate, “hakuna matata” – nessun problema: basta aspettare l’alta marea per ritrovarsi immersi in un mondo sottomarino, circondati da pesci dai mille colori. E poi c’è il tramonto, un momento che richiama tutta la maestosità di un’Africa che resta per sempre con te. Nel cuore.